INTERESSI

Per voi come dovrebbe essere una vita felice, cosa vorreste dalla vita? Intendo una vita realistica, non del tipo vivere ai Caraibi senza fare nulla (anche se magari c'è chi la fa ...).
Io ho una, nessuna e centomile risposte.
Un mio amico invece mi risponderebbe: "Ma cosa è però per te la felicità?"
Voi?

..... che poi la felicità non esiste, sono solo attimi..lachiamerei serenit, tranquillit, lo star bene.. Per me la felicità è amare ed essere ricambiati, è la più grande ricchezza per come la vedo io

La mia felicità e sapere che le persone a cui tengo di più mi vogliano bene.....
i soldi ed altro per me vengono al secondo posto, preferisco i valori dell'amicizia e dell'amore ai soldi, come spesso dico.....
sarò strana per voi, ma io così la penso

Avere una vita felice significa non avere paura o ansia di incominciare e vivere una nuova giornata ma essere tranquilli nel farlo.

Non fa parte della natura umana essere felici, no? sì possono vivere dei momenti di felicità, ma una vita completamente appagata è improbabile, l'uomo tende sempre a volere l'"oltre", a non essere mai completamente soddisfatto perchè ciò che è al di là della propria portata è sempre più interessante e appetibile

Eh no, Cri! Guarda che bisogna più correttamente dire: la DONNA tende sempre a volere "l'oltre"...
Non avremo mica già dimenticato la faccenda della mela? Strano, perché le conseguenze le stiamo patendo ancora oggi... anzi no, è vero: mentre l'uomo continua a lavorare col sudore della fronte, ormai le donne non vogliono nemmeno più partorire con dolore... Così è normale che siamo noialtri a ricordarci meglio di chi è stato a volere "l'oltre" e ha fatto tutto il guaio!

Ah ma scusate, ho capito bene il titolo di questa discussione? Si parlava di una vita di ?!^°ç oppure di una vita stupenda? Perché la parola "fece" è assai ambigua in questo caso: non si comprende se trattasi di una vita bella ma ormai passata, vissuta, trascorsa, oppure di una vita tutta lì da sciacquar via tirando la catenella!

Sì, scusate ho sbagliato, era FELICE, non riesco a correggerlo ...

Beh, tendenzialmente sono molto d'accordo con te, la donna è mille volte più incline a tormenti& paranoie (anche se spero che mi dici così per spirito di contraddizione e non per esperienza personale!! ), anche se dobbiamo dire che ultimamente ci sono molti uomini un po' troppo ormonali in giro.....

Però io intendevo genericamente parlando del genere umano che è un po' costruito per non essere mai soddisfatto, che magari vive anche una vita felice ma non si rende conto perchè c'è sempre qualcosa che non ha e desidera ottenere.
tipo: ok, ho trovato il lavoro/la donna dei miei sogni ma ancora non sono felice perchè vorrei più soldi/vacanze/un altro partner/tempo libero ecc.....

Anche se dobbiamo dire che ultimamente ci sono molti uomini un po' troppo ormonali in giro.....

concordo su tutto, specie questa frase, fin troppo frivoli e purtroppo alcune donne si comportano come loro ..di conseguenza siamo arrivati purtroppo al sesso facile e amore vero difficile

Le persone si lamentano di non aver nessuno da amare e di non essere amate, poi quando trovano questo e le cose vanno bene, si annoiano e fanno di tutto per rovinare quello che hanno tanto desiderato

Ecco vedi, Rakzar, in questo caso possiamo ben dire che questa discussione è nata in modo poco.. felice!

Bridget, parole sante! L'ultima frase è tragicamente esatta...
E sì purtroppo Cri, ovviamente è per esperienza personale.

Non ci si accontenta mai? Ma fosse solo quelllo il problema! C'è ben di più e ben di peggio: quando tutto va, dopo lunghe fatiche costruttive, in modo soddisfacente, allora le persone di cattiva volontà - le menti oziose in cui il diavolo riposa - si lasciano tentare da quel germe distruttivo che alberga patologicamente nell'animo umano, e pian piano cedono al suo richiamo. Quel germe è il responsabile della facile e quasi istantanea devastazione delle coppie, delle famiglie e quindi dell'unità sociale a cui assistiamo pressoché quotidianamente oggigiorno, con protagonisti esponenti di ambo i sessi e persino soggetti istituzionali. E' lo stesso germe velenoso responsabile della nostra predisposizione alle guerre "giuste", alla devastazione e all'annientamento di chiunque percepiamo come momentaneamente impossibilitato a reagire efficacemente per difendersi. E' il germe dell'umana vigliaccheria.

Quando chiediamo di più, dovremmo innanzi tutto pretenderlo da noi stessi. Invece odiamo gli altri quando siamo insoddisfatti di noi, incapaci di attribuire onestamente a ciascuno le PROPRIE responsabilità e le proprie mancanze. C'è poi a mio umile parere, specie nel mondo femminile degli ultimi tempi, una tendenza all'auto-deresponsabilizzazione totale che è estremamente preoccupante.

E meno male che dovevamo arrivare in qualche modo a parlare di una vita felice? Ma chi ci dà l'esempio qui, chi lo è adesso più di chi lo è stato?

E' prorpio della natura umana la ricerca di qualcosa, il cercar di elevarsi, di migliorarsi, di progredire, di evolversi. E' una ricerca senza fine ed a volte vana.
Comuqnue io chiedevo più ciò che si vuole dalla vita, o si pensa di volere, rispetta a ciò che si ha nella vita.

La felicità esiste eccome! basta che la scegli, certo, quando succede qualcosa di brutto chiunque sta male ma il problema sta che ogniuno si porta dolori vecchi troppo vecchi... ma come si fa ad essere felici se non si ha speranza per il domani se la vita sembra una me... si non si ha fiducia nel prossimo? il nostro cervello è fatto in parti, una è dedicata al ricordo dei dolorori fisici ed emotivi e scatta istintivamente, se noi ci lasciamo governare da quella parte staremo sicuramente più male che bene... conosco molte cose brutte che capitano nel mondo mi fanno stare male mi fanno arrabiare etc, ma so che posso scegliere di stare male al posto di disperarmi di sopportare una situazione inevitabile al posto di avere una crisi di nervi di ascoltare caxxate con una relativa calma al posto sbraitare offendere e insultare di cantare con gioia a squarcia gola al posto di rimanere in silenzio... le situazioni inevitabili arrivano, poi tu scegli come affrontare, io scelgo la strada che mi porta a stare "presa a bene" non sempre ce la faccio ma sto comunque un passo avanti

Un lavoro che cmq ti soddisfi e gratifichi,che lo riesca a fare come si deve svolgere,una paga appagante,persone che collabori come te.un amore fedele,rispettoso,comprensivo,persona seria e forte,che accetti i tuoi pregi e difetti,che non gioca con sentimemti,emozioni e di valore.salute che ogni week possa avere la possibilità di concederti un week end al mare,montagna,terme,famiglia fattivamente.un momdo dove nn si parla e vede più guerra,violenza,fame,alcolismo,droga,prostituzione,pedofilia,furti,inquinamento,desboscamento,egoismo,prepotenza ci rivorrebbero dei miracoli come scritti nei libri sacri allora si che è una vita felice!!!!!

Trovare un lavoro che mi piaccia e quindi mi soddisfi,con una buona salute e un uomo con cui sistemarmi perchè stiamo bene insieme.

La felicità è qualcosa di molto individuale. Potremmo iniziare col dire che "chi si contenta gode" come dice questo vecchio adagio dei nostri nonni cauti e saggi di esperienze.
In sostanza la felicità stà dentro le cose che noi vogliamo dalla vita, quelle che essa ci concede e quanto siamo disposti ad accettarle e ad accettare queste condizioni senza insofferenza.
In fondo la felicità è qualcosa di semplice che parte dalla vita stessa imparando ad amare quello che ci circonda e l'essere umano ed animale.
Mimmo Modugno ha messo in musica un bellissimo testo musicale su questo tema oggi ancora più di ieri tremendamente attuale.

La felicità varia da persona a persona, è soggettiva, e stà dentro le piccole cose di ogni giorno che la vita ci offre e sta a noi apprezzarle per ciò che sono. Sono d'accordo con il "chi si contenta gode", è vero. Bisogna saper apprezzare ciò che ci circonda e che ci propone la vita ogni giorno.

Ritiro fuori anche un pezzo della canzone di Bob Marley "Don't Worry, Be Happy":

"in every life we have some trouble,
when you worry you make it double
don't worry, be happy"

(ognuno di noi nella vita ha dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice)

Ehmmm... con tutto il rispetto per Marley, però si trattava in realtà del grande Bobby McFerrin, ed era il 1988...
Giusto per la precisione, e per riconoscere i giusti crediti!