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PROFESSIONI - HOBBIES » HOBBIES - TEMPO LIBERO » benessere / cura del corpo / bellezza

« Non fatevi la plastica! »

Pat
07:32   22/01/2008
Donne, ascoltatemi! Non ne posso più di vedere belle donne rovinate dalla chirugia plastica! Soprattutto al viso... prendete ad esempio Michael Jackson, volete diventare come lui? E' più brutto di una mummia! Rifarvi il seno non serve a nulla, piccolo o grande è sempre bello se una persona vi sa apprezzare veramente e poi si vede che è rifatto, che figura ci fate? Io fossi in voi mi sentirei fallito a portare in giro un seno falso. Per quanto riguarda il viso ancora peggio, un naso o peggio delle labbra rifatte si muovono in modo innaturale... oltre a tutto la chirurgia plastica è sempre un'operazione rischiosa, mica è come truccarsi, mettersi un bel vestito o cambiare colore ai capelli! Si può accettare solo in casi estremi, in cui una fa un incidente grave e perde mezza faccia... insomma, regolatevi e non prendete come modello di bellezza quei mostri che si vedono in TV!
ex iscritto
07:32   22/01/2008
Evviva!!! Ci sono dei ragazzi intelligenti al mondo!! Concordo pienamente con ciò che è stato detto!!!! linguaccia Bello/a è naturale!! occhiolino
Yota
16:08   25/01/2008
Yuhu, concordo quasi in toto! Tranne per il fatto che Michael Jackson ha una malattia della pelle..
Non rifatevi mai!
ex iscritto
19:13   06/04/2010
meglio essere sempre se stessi.. sorriso belli o brutti nn devono essere altri a giudicare il tuo aspetto.. essere se stessi batte ogni negatività!!
autore anonimo
11:54   26/04/2012
non sono daccordo con te per Michael Jackson...per vari motivi. ma tutto il resto very good! bravo! pollice su
Dαииαtαмeитe Fαke ◕‿◕
21:42   29/04/2012
Bel post sorriso
Comunque, lavoro nel mondo della moda diciamo e di ragazzine e donne rifatte ne ho viste assai. Per una persona rifarsi significare dare un taglio alla vecchia vita. Dopo un pò magari una si sente pesare il fatto di avere il seno piccolo o le gambe storte.. E' anche una cosa psicologica, non solo di "voglio essere io la più bella" .. Ognuno ha i suoi difetti e i propri scheletri nell'armadio. Si cede alla chirurgia spesso nell'adoloscenza, appunto perchè nella maggior parte dei casi i ragazzi pensano solo all'aspetto : )
PS, se avessi i soldi anche io mi ritoccherei qualcosa, ogni donna credo lo farebbe.
trajanstreet
10:38   19/07/2012
In realtà la chirurgia estetica il più delle volte è solo per un capriccio mentale, nemmeno psicologico.
Si consideri il fatto che se psicologicamente donna o uomo che vede un proprio difetto a tal punto da incidere significamente sulla mente e quindi anche sulla salute della persona dovrebbe sottoporsi ad operazione, certamente ha dei rischi, complicanze ed altro ma se ha uno scopo di salute ben venga, vari esempi possono essere le donne con mastectomia totale e/o parziale del seno, li è normale o meglio "quasi obbligatorio" farle sottoporre all'operazione estetica, oppure una donna con seno molto grosso può avere un interessamento della colonna vertebrale e quindi una riduzione del seno è un indicazione medica non per una cosa puramente estetica.
Per quelle persone che si rifanno il volto concordo, tranne se non hanno caratteristiche insolite, tipo mandibola più lunga della mascella, zigoni particolarmente in evidenza, punta naso più lunga dei valori normali, seno quasi piatto. Per il resto non lo condivido nemmeno un minimo, in aggiunta i chirurghi, ovviamente non tutti, evitano di dire tutte le possibili complicanze post-operatorie relative all'intervento e quelle relative alle protesi che ne sono parecchie.
Joram
08:32   24/07/2012
Dal mio punto di vista, essere se stessi, non implica nulla, così come non significa esserlo esclusivamente seguendo delle "regole", come in questo caso: non ritoccarsi, non modificare nulla del proprio fisico, lo facciamo continuamente con i vestiti, acconciature, trucchi, tatuaggi, e orpelli vari, solo che in quel caso è socialmente "normale", tanto a parte i tatuaggi, sono cose temporanee e non ci cambiano, anche se magari ogni santo giorno si è sempre truccati o vestiti in quel modo che magari và a mascherare o alterare pesantemente la persona, per non parlare delle maschere a livello comportamentale e dei ruoli che si seguono. Questo per dire, che non è certo rifacendosi che si và a cambiare noi stessi o si perde l'autenticità, non più di quello che già faremmo. Ci vuole ben altro, il nostro Io è dentro di noi, e la capacità di esprimerlo in ogni situazione secondo me è molto importante, se parte di noi stessi, è un desiderio di rifare una zona del corpo, è più che comprensibile farlo e non ci vedo niente di così "anti etico" o triste, chi ve lo dice che cambiando l'estetica, si vada a toccare irrimediabilmente l'interno? Siamo ben più complessi, al contrario forse, reprimere certe cose solo per "essere se stessi e integri" più per un principio morale che altro, è veramente castrante e non è corretto verso la nostra libertà di scelta e verso la nostra mente che viene incatenata come sempre.

Il problema sorge appunto quando ci si mettono la morale o l'etica, i complessi, dubbi eterni, l'ascoltare quello che si dice in giro, lottare per dimostrare che rifarsi non cambi tutto, ma anzi sia una delle tante espressioni che l'uomo è in grado di avere grazie alla sua complessità, non essendo solo un animale, avendo un cervello che ragiona e crea migliaia di pensieri e idee, colmo di tante esigenze e voglia di essere libero da questi dogmi, un intervento estetico può essere solo una manifestazione superficiale, un azione come un'altra, proprio perchè stiamo bene "come siamo" stiamo bene sempre, siamo sempre noi, pure con un'altra faccia, dovremmo essere fanatici di noi stessi allo stesso modo per come la vedo io, e forse esserlo, implica questo, non ha forse senso pensare di essere noi stessi solo non cambiando niente, allora è una cosa finta e falsa spinta solo da paure inconscie, e scelte etico-morali come ciliegina sulla torta.

Insomma, secondo me dovremmo liberarci di certe etichettature e pensare a noi stessi davvero, non a cosa ci mettiamo a desiderare/fare o meno. Poi sugli adolescenti, posso invece condividere fino a un certo punto, non c'è bisogno di fermarli o di criticarli o chissà che, andrebbe usata un'altra mentalità fin da piccoli, in certi casi è davvero aberrante, daccordo che non ci conosceremo mai al 100% (piuchealtro perchè non c'è un 100%, essendo in continua mutazione), ma a quell'età, è delicata la cosa, o li supportiamo, o non diciamo niente, ma criticarli di certo non li aiuterà, li manderà solo in dubbio e gli complicherà le cose. Per rispetto a loro stessi, e a noi, cerchiamo di essere meno morali o etici e di pensare a come magari far capire che si stà bene in ogni modo, non tanto non rifacendosi o meno, poi sceglieranno anche di non rifarsi probabilmente, e ricordiamoci che l'uomo ha la libertà di scelta, (non tanto a livello di libertà sociale o economica, tanto siamo tutti "schiavi" in qualche modo) ma parlo di quella vera, della mente, di pensiero e di scelta su noi stessi e sul modo di vivere, che non ce la può insegnare nessuno, ed è unica in noi stessi.

Per ora comunque, di sicuro dei "problemi" li crea, rifarsi magari in adolescenza, siamo noi che li creiamo, è semplice, criticando e mettendo in dubbio, puntando il dito, e pensando che uno è più o meno degno di vivere, a seconda di quello che fà, è triste (vale anche sulle altre cose) ... L'effetto che provoca è che uno alla fine lo fà anche per ribellione, visto che dovremmo farci gli affari nostri, e lasciar vivere la gente, e nn spingerla così verso un'unica scelta, che fà anche per difesa di una leggittima libertà alla fine, che però viene poi meno e viene sommersa dalla società.... è un peccato.

Siamo sempre sulla buona strada, finchè non intervengono etiche- morali, e dogmi vari, non c'è bisogno di fare il lavaggio del cervello o dire chissà cosa per non far ricorrere gli adolescenti alla chirurgia, basta fargli capire le cose già da prima, poi vedono loro e possono scegliere saggiamente, poi nessuna scelta è "giusta" e ci rende entusiasti per forza, ma quello vale per tutto e non importa se adolescenti o meno, è un altro discorso... però se davvero ci piacciamo come siamo, non avviene spesso il ripensamento, in caso contrario, con tutti questi dubbi e idee di condannare le scelte degli altri e le proprie, c'è qualcosa che non và di sicuro... chirurgia o meno.

Comunque c'è anche il fatto che i tempi cambiano e che le possibilità sono diverse, sarebbe indegno anche usare il PC come lo usiamo ora, o gli smartphone e tutte quelle "facilitazioni" che abbiamo ora.. ma assolutamente no, io sono io, e mi servo di quello che voglio, spetta a me scegliere come usare le cose che ci sono, se ciò mi farà atrofizzare (per modo di dire) un pò il cervello, pazienza, di certo non critico la tecnologia e il progresso che l'uomo si suda, che viene dalla fantastica macchina che è la mente, posso sempre non usarle, usarle meno, o compensare con altro etc.. etc... non per questo sono cose negative e da evitare, e prima non esistevano proprio, quindi la situazione è sempre unica e diversa, l'unico punto in comune tra tutto, rimane proprio la libertà e basta...che quando manca fà preoccupare... che ne pensate?
autore anonimo
15:06   09/12/2012
Bel post!
Comunque non sempre chi si rifà qualcosa lo fa per essere bella, avere il seno grande o cose varie c'è chi lo fa per questioni psicologiche, chi non riesce a guardarsi allo specchio e lo fa per questioni di vita o di morte senza sapere che facendolo si avvicina alla morte!
ex iscritto
19:05   10/07/2013
Donne vi vogliamo tutte con le forme giuste no come bambole gonfiabili
ex iscritto
13:45   21/01/2018
Io la penso come Joram soprattutto sulla parte iniziale del suo discorso. Ovvero che rifarsi qualcosa non implica non essere se stessi, anzi magari si riesce finalmente a sentirsi più completi.